sabato 15 dicembre 2012

close your eyes

Riesci a crederci?
Chiudendo solo gli occhi
mi ritrovo a Londra,
a prendere un tè con la Regina.
Mi ritrovo a Parigi 
ad ammirare la Gioconda.
Volo via,rimanendo qui.
Volo via,
i piedi fermi a terra,
e l'anima che vola via,
e non vorrei più tornare.
Riesci a crederci?
ogni volta che sento
la tua mancanza,
chiudo gli occhi,
e mi ritrovo insieme a te. 

lunedì 3 dicembre 2012

21 anni? ma non ero immortale??

il 28 Novembre per molti di voi è un giorno come tanti. Vi svegliate la mattina,vivete la vostra giornata come se niente fosse. Per me no. il 28 Novembre di 21 anni fa sono venuta al mondo,ho messo per la prima volta il mio piedino fuori,ho pianto per la prima volta in vita mia,e ho abbracciato per la prima volta la mia mamma.  Me l'hanno sempre raccontata come un giorno in cui la nebbia era talmente fitta da bloccare qualsiasi cosa. Della serie "Jess,ma proprio oggi dovevi nascere??". Mamma aveva 21 anni,la mia età di adesso. Aveva appena iniziato a lavorare,e mi ha sempre detto che lei,in quel momento,non ci pensava proprio a diventare mamma. Papà invece di anni ne aveva 26. Veniva ogni fine settimana giù da Reggio Emilia solo per stare con mamma. Lui invece,il desiderio di diventare padre c'è l'aveva,ma ha pensato bene di farsi venire un febbrone da cavallo,proprio quel giorno. La cosa più inspiegabile,era che il giorno dopo non avesse assolutamente niente. Appena nata,mi hanno sempre detto che avevo la fossetta sul mento,marchio di fabbrica di noi Vecchi che,21 anni dopo,sembra essere quasi sparita.Altra cosa è che dovevo chiamarmi Valentina,ma che poi mamma,vedendo i bambini  nella vetrina della Nursery,notò il fatto che il nome Valentina era diventato incredibilmente mainstreem nel 1991,e decise di darmi il nome Jessica,che diciamocelo,nel '91 non era molto in voga.

Per il resto,in questi 21 anni fatti di sfighe,ma anche di piccoli successi personali, posso dire di non averci capito molto della vita.

Sono da sempre una persona tranquilla,quella con pochi grilli per la testa,fin troppo buona,ed è forse questo,che negli anni,mi ha penalizzato.Penso di non aver mai capito perchè chi è stronzo,riesce sempre.

Ma la realtà non è fatta di panna rosa,unicorni e di fiumi dove scorre coca cola come se non ci fosse un domani.

La verità è che per i miei coetanei,vivere in Italia sta diventando difficile. Siamo un popolo di giovani,definiti esigenti,che non si abbassano a fare lavori di un certo tipo.

Ma,vi sembra così ingiusto cercare un lavoro per la quale magari abbiamo studiato anni e speso tempo,fatica e soldi??

Ma la cosa più ovvia,è che in Italia,di lavoratori senza esperienza non ne vogliono. Ma se ne nessuno ci assume,come cacchio possiamo farcela,l'esperienza?

Ancora peggio va agli adolescenti di oggi. In Italia,i primi posti dove tagliano,proprio come un parrucchiere a cui dici "appena una spuntatina",sono ricerca,istruzione e salute.

Tagliano l'istruzione,non si garantisce un futuro e ,in quanto cittadini del futuro,crescendo come un popolo ignorante,saremo molto più facili da governare. A me,riempie il cuore di orgoglio vedere i 15enni di oggi sfilare in piazza e occupare le scuole,per difendere quel futuro che per loro è sempre meno ovvio.

Tutto ciò dimostra che noi,ignoranti,non lo saremo mai.

Detto questo,in questi 21 anni passati da piccola Bohemien mi sono chiesta solo una cosa. Se è vero che il mondo è di noi giovani,o almeno così gira voce,io,che da brava Freak non conosco la normalità normalmente contemplata.che posto avrò nel mondo?? Perchè,fondamentalmente,noi giovani cerchiamo solo questo. Un posto nel mondo che verrà,quello che in teoria ci spetterebbe di diritto.

E credetemi,per una che non ci capisce un cazzo,è un gran passo avanti.

E se lo dice anche il signor Scilla,il sempre onnipresente Willwoosh,ci potete credere.

"..Facciamo uno sforzo,immaginiamo che la nostra penisola sia un'enorme pianta, Fatto?? Bravi. Perchè i giardinieri dell'istruzione e del lavoro hanno smesso di tagliare le foglie secche e preferiscono troncare di netto le radici? Non conosco le basi della botanica,ma d'estate vedo mia nonna alle prese con il giardino,e un'idea me la sono fatta. Accudendo una pianta in questo modo,non si rischia di ammazzarla?? Non bisognerebbe fare l'incontrario? Le radici possono pure "ingegnarsi quanto volete,ma l'edera non cresce mica sull'asfalto!!" (Da "Il Fatto Quotidiano" di oggi) 
E se anche Gu dice questo,ci potete credere.

Jessica