lunedì 8 aprile 2013

Nella terra dei macachi

Parlare di politica mi è sempre sembrato un tantino difficile. Ed è adesso,arrivata alla mia terza elezione da maggiorenne,quindi da cittadina "votante",penso seriamente alla nostra situazione politica. Non intendo fare dell'inutile retorica,perchè a questo ci pensano già i giornalisti più "seri" e questo blog,non ha mai avuto una parvenza di serietà. Per i titoli pomposi,leggete il corriere della sera.

Dicevamo politica. Ma qualcuno di serio che la fa esiste ancora?? 

Tra un vecchio nano che manco con la promessa dei soldi dell'Imu è riuscito ad ottenere il massimo dei voti e un'altro che,più che un politico,mi sembra la marionetta di un'intero schieramento,l'unica persona su cui credevamo di poter far affidamento come se non ne avessimo abbastanza delle battute del sovracitato Big Gim di piccola stazza,è proprio,ironia della sorte,un comico.

E adesso? Il risultato è stato lo stallo più totale. E io sono rimasta delusa dai miei concittadini.
Tra chi ha creduto al rimborso dell'Imu,e al quale consiglio di smettere di credere anche a Babbo Natale e nella fatina dei denti,e quelli che,in un impeto di profondo spirito di ribellione,non sono andati a votare.

Morale della favola?? Non si è raggiunta la maggioranza,e tutti lesinano accordi e alleanze anche con quelli che fino a un minuto prima avevano detestato ancora di più di un rimborso elettorale negato al loro partito.

Cosa dovremo ancora subire? Ogni volta che minimamente tentano di cambiare le cose,ci sono altre 27 cariatidi che non vogliono rinunciare al loro vitalizio milionario,quando un operaio campa con poco più di 1000 euro al mese.

Sapete che c'è? C'è che siamo stanchi. Ci siamo stancati di essere perennemente presi per i fondelli da uno schieramento politico che non fa altro che pensare al suo bene,che fanno doppi lavori come se quello che già hanno non fosse abbastanza,che fanno promesse che non potranno mai mantenere
o che più semplicemente stanno a guardare,anche quando due persone che hanno sempre lavorato e che in questo momento si trovavano con le pezze al culo,decidono di rinunciare all'unica cosa preziosa che ancora gli è rimasta,la loro vita,perchè non ce la fanno più.

Sopratutto noi giovani siamo stanchi,stanchi di un'Italia che non ci considera. Siamo stanchi non riuscire a vedere un futuro oltre la nostra laurea o il nostro diploma,siamo stanchi di essere perennemente precari e di doverci adattare a mille lavori diversi,e,sopratutto,siamo stanchi di essere definiti Choosy e Bamboccioni,quando è già tanto se abbiamo un lavoro e i soldi per poterci permettere almeno una macchina,figuriamoci una casa.

Abbiamo una casta politica che spaccia veri e propri festini come "simpatici spettacolini di Barlesque" .

E mentre diventiamo lo simbello dell'intero mondo,io rimango scandalizzata nel vedere in un sito di giochi on-line per bambini un gioco intitolato "BUNGA BUNGA" ,loro continuano a fare quello che la legge italiana definisce "APPROPRIAZIONE INDEBITA DI DENARO PUBBLICO" spacciandolo per "RIMBORSO ELETTORALE AI PARTITI" 

L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro 

no,è fondata su un mucchio di..... (insert your own insult)

Quella bambina che viene da Narnia

Una canzone di Tiziano Ferro ad un certo punto fa:
"sono strano lo ammetto,e conta più di un difetto" 
e io mi ci ritrovo appieno.
Ok,sono la prima ad ammettere che in certe situazioni sono come un'extraterrestre,o meglio non capisco se sono io quella normale oppure no. Sapete,mia madre è una forte,una tosta. Da me non ha mai preteso l'eccellenza,o meglio la pretendeva quando sapeva che potevo arrivarci. Ma allo stesso tempo non mi ha mai lasciato sola,abbondata a me stessa,e credetemi,ora che sono grande me ne rendo conto.

Mi sento diversa,perchè vedo non proprio la mia generazione,sapete ormai noi siamo in quella fascia in cui non sappiamo se siamo adulti o ancora adolescenti,quella sorta di terra di mezzo,ma i 18enni di oggi che,smessi da soli 2 giorni i panni degli adolescenti,si credono incredibilmente adulti. Credono di poter fare quel cappero che vogliono,non importa se mancano di rispetto a tutti,anche ai genitori.
Ecco perchè mi sento come a Narnia.

Io non bevo,non mi drogo e non manco di rispetto ai miei genitori.

Non vedo minimamente il motivo. Bere per forza,pur di divertirsi. E quando non basta più allora arriva la droga. Sono dell'idea che ci si diverta anche a casa,con la tua migliore amica,a guardare un film.

Rimasi scioccata quando da bambina,trovai un barattolino e lessi nell'etichetta che era caffeina  e mista a psicotici,sotto le torri Gemelle a Mirabilandia. Dopo essere salita sulla giostra,ripensai al fatto e non me ne spiegai il motivo.

In più che bisogno c'è di chiamare con epiteti poco carini le persone che vi pagano vitto,alloggio,bollette e tutte quelle cazzate di cui sentite l'assoluto bisogno fisico di possedere.

Con questo non voglio generalizzare,anche perchè le 18enni che ho conosciuto tramite il fandom sono completamente diverse,quindi penso che sia solo una minima parte,e questo mi rincuora.

In conclusione posso dire che ho 21 anni,mi piace il rock,la musica indie,scrivere,leggere,i film di Tarantino e,fatta eccezione per qualche goccia di vino rosso ogni tanto e lo spumante nelle occasioni speciali,sono praticamente astemia,non fumo,non mi drogo (anche se a volte sembrerebbe di si) e voglio un bene dell'anima ai miei genitori,e vado benissimo così.

So,this is me

Sono quella strana.
Rimango impietrita 
e incapace di parlare. 
Sono come vuota,
ma apparentemente piena. 
Dove sono andati via?
Sono andati ormai,
e si sono portati via i miei pensieri. 

Sono stanca di tutto,
persino di voi. 

Voglio cambiare tutto e,
detesto dirlo,
lasciate un vuoto 


Courage

Un soffio di vento,
un soffio dal cuore,
un tenero bacio
scoccato d'amore.

Necessito di guardare
nei tuoi occhi,
ancora una volta,
forse l'ultima. 

Per questo mondo
ci crediamo sbagliati,
ma,per me,
sei la cosa più giusta.

Lascia che parlino

Tu,
sei il coraggio che non ho mai avuto.

ed ogni respiro,ogni battito
è per te.


p.s. Non sono una Gleek dall'inizio,ma è dalla scorsa stagione che lo seguo intensamente e sono letteralmente innamorata di questi due,di tutti e due. Questa poesia è stata scritta dopo aver visto la puntata 4x15 (quella del loro duetto sulle note di "Come what may" ). Dopo "la fantasia" la scena torna su Kurt davanti alla tv,letteralmente in lacrime. Quindi,questo, è ciò che Kurt direbbe a Blaine se ne avesse la possibilità,o almeno questa è la mia interpretazione.