Ma è uno di quei momenti in cui ho bisogno di scrivere per lasciare andare tutto, perchè non riesco ancora a credere che il mondo sia così malato.
L'Isis, o come preferisco chiamarli io "bestie", ha colpito ancora. E ho paura.
Quattro attacchi a Parigi, tanto per cambiare, per un totale di 132 morti.
E allora mi sono fermata a pensare.
Ho messo "Imagine" ha ripetizione e ho pensato a un paio di cose. Ho pensato a John Lennon e a come volesse che il mondo fosse un posto migliore.
"Imagine all the people, living life in peace"
Ho pensato a come questa canzone sia ancora così fottutamente attuale, purtroppo.
Ma ho pensato anche a quelle 132 anime che se ne sono andate.
Ho pensato a Valeria, una collega. Una ragazza che voleva rendere il mondo un posto migliore.
Ho pensato ad ogni singola anima che ci ha lasciato. A come prima di uscire devono aver salutato le loro persone care, andando a un concerto, o fuori a cena.
Ma poi non sono tornati.
Alla fine ho pensato anche a questo cancro e come , alla fine, sia solo un problema di errata interpretazione. Perchè ci sono ragazzi di fede islamica, praticanti, che interpretano il corano come deve essere letto.
E poi ci sono queste bestie che interpretano la religione come meglio credono, nascondendosi dentro a essa per compiere tutto questo.
Ma in nome di chi, mi chiedo. Ho iniziato a credere che non esista un Dio, da quando persone si giustificano compiendo tutto questo in suo nome.
E mentre io scrivo questo post, che avrà anche poco valore, mi viene in mente il buon John e la sua " Imagine" e a come il mondo ha bisogno di ragazzi che imbracciano strumenti musicali e improvvisano concerti di fronte al Bataclan, piuttoso che mitra.
Jessica