domenica 3 febbraio 2013

La Sottoscritta

Di occasioni perse,
di amori non corrisposti,
di lacrime e risate,
di viaggi senza muovermi da qui,
di mulini a vento,
può parlarvi la sottoscritta. 
Sbaglio sempre i tempi,
li sbaglierò sempre.
Ma lasciami dire la cosa giusta.
Lasciami dire che ti amo più di altro al mondo.
Potrei raccontarti tutto,
ma poi non ci sarebbe più niente da scoprire. 


Dentro un branco di pecore bianche,c'è sempre un'elegante pecora nera.

Io sono una fiera appartenente allo schieramento dei nerd. Non me ne vergogno,anzi ne porto alto lo stendardo. Mi hanno definito in molti modi,e seria e posata sono stati i più carini. La realtà?? Sono la persona più cazzara che ci sia. Ad un nuovo paio di scarpe,preferisco un buon libro. A un nuovo film di Robert Pattinson,prefersico rivedermi "The Avengers" per la tremiglionesima volta,o uno dei Batman,uno a caso. Fungirlizzo per un nuovo video di Guglielmo,per una nuova puntata di The Big Bang Theory o di Freaks.

Sono passati 3 anni dal mio diploma,dalla fine dei 5 anni più difficili della mia vita. Ero sola,contro tutti. Da una parte volevo unirmi a loro ma dall'altra,non ero disposta a cambiare qualcosa di me per farlo.

In questi tempi,il bullismo è diventato quasi un fenomeno mediatico. Ragazzini che si credono migliori di chiunque,addirittura più dei genitori o dei professori,e per noia o divertimento,rovinano la vita dei loro coetani.
Si,rovinano. io di tutti gli sberleffi,delle prese in giro,ne porto ancora le cicatrici.

E capisco di essere più forte di quanto credessi,quando sento che purtroppo,alcuni ragazzi non c'è la fanno. Non reggendo la pressione,arrivano a compiere il gesto più estremo.

E mi viene da piangere. Piango,perchè se non fossi stata così forte,molto probabilmente,al loro posto,ci potevo essere anche io.

Ne sono uscita,o almeno credo. Ci sono giorni in cui ancora mi odio. Giorni in cui torno esattamente a risentirmi come quella 15enne depressa che ero. Perchè si,arrivano a fare anche questo, a farti odiare te stessa. E non c'è cosa peggiore di desiderare di non essere mai nata.

E ora che sono cresciuta,che ho trovato il mio posto nel mondo,che voglio dire due cose:

Una è per i bulletti. Di voi userei la definizione "Suo figlio è intelligente,ma non si applica". Si,non penso che siate tutti così stupidi da catere nella trappola del branco. Sarebbe bello se incominciaste a giudicare le persone,solo dopo averle conosciute veramente, solo dopo aver visto cosa hanno da offrirvi,e non la marca dei jeans che indossano o che gruppo ascoltano.

Un'altro invece è per voi che vi sentite presi di mira da qualche gruppo. SIATE FORTI!!

5 anni passano più in fretta di quello che sembra. E poi,sentirete anche voi uscire dalle loro bocche la frase "Miraccomando teniamoci in contatto!" poco prima del diploma. La realtà è che dopo il diploma,loro scompariranno ancora prima che voi possiate dire "Ok,il mio numero lo hai", e non li vedrai più.

In più,sappiate che siete migliori di loro. Perchè voi avete l'intelligenza di pensare con la vostra testa.

Siete quelle che io definisco delle eleganti pecore nere. Sarò sempre dalla vostra parte,e avrete sempre la mia stima.

Consideratemi come una vecchia zia che sà benissimo come vi sentite,perchè ci è passata prima di voi.

Lo sai che brucia ogni cosa detta in faccia 
ma quelle dietro ti uccidono e basta 
A tutte quelle cicatrici che hai 
ti ci affezioni come ai tuoi guai 
E disegnare sopra i muri una traccia 
è segno di appartenenza ad una razza 
è segno che quello che sei quello che fai 
Non potrai smettere di viverlo mai